È morto Angelo Licheri, l’uomo originario di Gavoi che si calò nel pozzo di Vermicino nel vano tentativo di salvare Alfredino Rampi, che vi era precipitato il 10 giugno 1981. Licheri, 77 anni, non si era mai ripreso dallo choc di quell’episodio drammatico. Da anni viveva in una casa di riposo fuori Roma per una invalidità legata al diabete ed attualmente era ricoverato in una clinica a Nettuno.

Anche il Presidente della Regione Christian Solinas si è unito al cordoglio per la morte di Licheri. “Un uomo umile e generoso, l’eroe della porta accanto, nel quale si incarnò la speranza di tutta l’Italia di rivedere sano a salvo Alfredino Rampi” – ha dichiarato – Il suo esempio di altruismo e di eroica generosità ci rende orgogliosi come sardi e resterà vivo nei nostri cuori, così come il ricordo della piccola vittima della tragedia. Sono certo, dice che Alfredino lo abbia accolto in Cielo, con quell’abbraccio che purtroppo, quel giorno, non fu possibile”.

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