Mazzarri non si fida. Contro l’Atalanta schiera un Cagliari coperto, che crede nelle sole ripartenze – o nel contropiede – l’unica arma per arginare la banda di Gasperini. Approfittare degli scatti in profondità di Joao Pedro e provare a contenere al meglio le sgroppate degli ospiti sulle corsie. Funziona per sei minuti. Avvio arrembante della Dea che capitalizza con Pasalic e va vicina al raddoppio in due occasioni con Zapata. La fiammata del Cagliari con la rete di Joao Pedro porta la situazione in equilibrio, ma la Dea si riporta avanti grazie al colombiano che si riscatta dopo le chance mancate nella prima mezzora di gioco.

Nel secondo tempo il Var annulla un rigore per i nerazzurri. L’arbitro dopo aver rivisto il contatto tra Carboni e Pasalic torna indietro sui propri passi. Il difensore calcia prima il pallone e poi tocca l’atalantino. Ilicic sfiora il tris, mentre ai rossoblù Marin e Bellanova difetta la mira. L’Atalanta custodisce il possesso del pallone senza infierire e riuscire ad affondare il terzo colpo. Cagliari ancora ultimo in classifica: per Mazzarri è buio pesto.

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