Arresto fino a un anno e, in caso di comportamento reiterato, una sanzione fino a 25mila euro e la sospensione dell’attività per tre mesi. Sono le sanzioni che rischia il titolare di un bar del centro di Sassari colto in flagrante mentre si servivano alcolici a minori di sedici anni. Per l’uomo si è aperto un procedimento penale ai sensi dell’articolo 689 del codice penale: servire alcolici a minori di diciotto anni è un illecito amministrativo, ma a minori di sedici configura un reato.

Le indagini della Polizia Locale di Sassari sono partite da segnalazioni fatte da cittadini, in particolare da alcuni genitori preoccupati perché avevano saputo che in quel locale erano servite bevande alcoliche a minorenni, spesso poco più che bambini. Gli agenti, scelti tra i più giovani del Comando, si sono seduti a un tavolo, in borghese. Intorno a loro numerosi ragazzini ma le bevande erano in bicchieri bianchi che non consentivano di capire cosa stessero consumando, la musica alta non permetteva di sentire le ordinazioni e gli scontrini non indicavano nel particolare cosa fosse stato pagato. All’interno del locale però tre giovanissimi (un quattordicenne e due quindicenni) sorseggiavano uno spumante, con la bottiglia sul tavolo, in un secchiello con ghiaccio. Gli agenti hanno proceduto con le denunce dei responsabili e chiamato immediatamente i genitori dei ragazzini. Servire alcolici a minori di diciotto anni è già un illecito amministrativo, ma a minori di sedici configura un reato.

Durante lo scorso fine settimana la Polizia locale ha effettuato un controllo a tappeto nei circoli e negli esercizi pubblici sassaresi al fine di garantire la sicurezza della cittadinanza, proteggere soprattutto i minori e le fasce più deboli della popolazione e assicurare la corretta concorrenza tra i locali. Su segnalazione di alcuni cittadini sono state effettuate verifiche anche sul controllo del green pass all’ingresso dei locali che sono risultati tutti in regola. Altrettanto non si può dire però per altre gravi violazioni riscontrate dagli agenti in borghese. Tra le altre attività svolte nel fine settimana dal Comando, anche un’altra che ha portato a sanzionare un ristorante che aveva occupato coi tavoli tutto il marciapiede, di fatto impedendo alle persone di passare. Chi voleva superare i tavoli era costretto a camminare sulla strada e per le carrozzine e i passeggini il disagio diventava un serio problema. Gli agenti hanno sanzionato il ristoratore e lo hanno obbligato a ripristinare lo spazio per il transito, in base a quanto autorizzato al momento della richiesta dell’occupazione di suolo pubblico. Infine un bar di piazza d’Italia è stato sanzionato perché, per quanto avesse la relazione di impatto acustico che certifica la regolarità delle emissioni sonore, il mixer non era collegato alla strumentazione per la riduzione dei livelli sonori e di fatto la musica arrivava fino alle strade circostanti, tanto che alcuni residenti della zona hanno chiesto l’intervento della Polizia locale.

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