Da anni passando in auto sul lungomare Poetto non si può fare a meno di riflettere sulla triste sorte dell’ex ippodromo di Cagliari. Mai decollato, nonostante altre città in cui la tradizione ippica è più forte, abbiano puntato molto su questo tipo di attività. A Cagliari, invece, la Società Ippica di Cagliari S.r.l., partecipata del Comune di Cagliari, che avrebbe dovuto gestire la struttura da anni abbandonata, è in liquidazione dall’agosto 2017.

Ebbene, come racconta su fb il consigliere comunale di Cagliari Matteo Lecis Cocco Ortu, il Consiglio Comunale nei giorni scorsi ha discusso sul futuro dell’”ex Ippodromo”. Nella discussione è emerso che il Puc preliminare che sta per essere approvato in Comune è prevista una trasformazione radicale del complesso dell’ex ippodromo che, nei piani dell’amministrazione comunale dovrà essere trasformato in un grande Surf Park di 108mila metri quadri.

Il progetto di un grande Parco Tematico di sport sulla sabbia prevede oltre agli immancabili campi di calcetto, beach volley e padel (oltre che foresterie, bar e ristoranti), anche una grande surf pool ovvero una piscina gigante con tanto di onde artificiali che insisterebbe sull’intera area prima dedicata al circuito ippico.

“Il piano preliminare proposto dalla giunta prevede di stravolgere l’area del complesso dell’ippodromo trasformandola in un grande parco tematico (surf park?) con annessa “surf pool” che, se realizzata, trasformerebbe Cagliari – scrive Matteo Lecis Cocco Ortu, che all’ex ippodromo si era allenato qualche anno fa per adempiere all’incarico di Alter Nos durante la festa di Sant’Efisio. “Ricordando le mattinate a cavallo in preparazione di Sant’Efisio con bravissimi e appassionati professionisti spiace che – a parte la necessaria liquidazione della società ippica di Cagliari (perché non ha senso che un Comune sia gestore diretto di una società ippica) – non ci sia la volontà di preservare il valore di una struttura come quella dell’ippodromo del Poetto”.

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