Sono sempre più insistenti le indiscrezioni sulla scalata della  F2i che, dopo aver acquisito il controllo degli scali di Alghero e Olbia, prenderebbe il controllo dell’aeroporto di Cagliari. Per questo Cgil Cisl e Uil di Cagliari rilanciano le forti preoccupazioni per il futuro dello scalo cagliaritano al centro di un’operazione finanziaria potenzialmente volta a sottrarne il controllo pubblico con rischi serissimi per le prospettive dello scalo e dei suoi lavoratori e per gli interessi della collettività dei sardi.

I sindacati confederali del capoluogo prendono posizione sulla vicenda e ricordano anche che le rispettive categorie dei Trasporti, Filt, Fit e Uiltrasporti, già il 7 dicembre scorso, avevano chiesto chiarimenti alla proprietà del gruppo Sogaer, ovvero alla camera di Commercio. Oggi che le indiscrezioni si fanno più insistenti Cgil Cisl e Uil rimarcano la necessità di un confronto chiaro sulle reali intenzioni dei soggetti coinvolti e di una presa di posizione netta da parte della proprietà: da parte loro i segretari cagliaritani Carmelo Farci(Cgil) Mimmo Contu (Cisl) e Andrea Lai (Uil) chiariscono che “si tratterebbe di un’operazione pericolosa da rigettare in ogni modo, gli asset dell’aeroporto devono restare immutati e occorre invece proteggere e valorizzare lo scalo affrontando anche le vertenze aperte per restituire una prospettiva solida a tutti i lavoratori”.

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