“Stiamo lavorando alla fase operativa”, ha dichiarato all’Ansa l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu riguardo la campagna di screening sugli studenti, prevista nell’ultima ordinanza del presidente della Regione Christian Solinas. Il ritorno in classe è previsto per il 10 gennaio, ma a ben vedere, sono ancora pochi i risultati effettivi che permetterebbero un rientro in classe nei tempi stabiliti.

“Alcuni Comuni sono già partiti, tra poco avremo una call con le Asl e l’Anci per definire il metodo a livello più omogeneo e in collaborazione con le aziende sanitarie e le amministrazioni comunali”, ha proseguito Nieddu. I tamponi, spiega l’assessore all’agenzia di stampa nazionale, verranno effettuati su base volontaria oggi, domani e anche nei prossimi giorni in modo da evitare la diffusione dei contagi.

Da parte sua, il presidente di Anci Sardegna Emiliano Deiana propone un “un coordinamento delle attività delle Asl al fine di avere omogeneità di azione su tutto il territorio regionale”. I Comuni, infatti, si muovono in autonomia e nella maggior parte dei casi, effettuerà i test sabato 8 e domenica 9 gennaio. Sarà così per i centri abitati della Marmilla, dove dalle 9 alle 19 sarà operativo l’hub di San Gavino, anche per docenti e personale Ata.

La prossima domenica sarà il turno anche degli studenti del Sulcis, che per evitare affollamenti hanno predisposto una suddivisione in gruppi: potranno presentarsi dalle 9 alle 13 alunni, docenti e personale Ata della scuola primaria di primo grado e scuola secondaria di primo grado; dalle 14 alle 19 per chi invece frequenta e opera nella scuola secondaria di secondo grado. L’appuntamento è nella palestra dell’Istituto Amaldi di Carbonia, con accesso da via delle Cernitrici.

Ad Alghero, invece, i tamponi sono riservati agli studenti delle scuole cittadine, che potranno presentarsi sabato 8 gennaio dalle 14 alle 19 oppure domenica 9 gennaio dalle 9 alle 14 nelle strutture scolastiche di riferimento.

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