Il coordinamento dei Rappresentanti d’Istituto della Regione Sardegna ha indicato, attraverso una nota, le modalità di svolgimento dello sciopero di oggi 10 gennaio 2022.
“Perché scioperiamo?” è scritto nella nota. “Per l’elevato numero di casi positivi; la mancata capillarità; (non omogeneità di centri screening nel territorio); l’inadeguatezza delle strutture scolastiche al fine del contenimento del contagio di COVID-19; – direttive legate alla quarantena ed al contenimento del contagio poco funzionali considerata l’elevata contagiosità delle nuove varianti”.
“E’ necessario” proseguono gli studenti “un intervento da parte di noi ragazzi per chiedere un rientro in presenza sicuro. Il 93.2 per cento degli studenti che hanno partecipato al nostro sondaggio si dichiarano a favore dell’adozione della Didattica a distanza. Lo scopo di quest’ultima è di garantire nel tempo e nello spazio un’organizzazione più efficace che risolva le problematiche appena elencate: ne è un esempio una campagna di tamponi ampliata a più giorni, garante perciò della partecipazione di più persone possibile alla stessa”.
Come sciopereranno? “Tra le tante modalità di manifestazione, stiamo organizzando anche una campagna di SocialBombing che sarà rivolta alle personalità più influenti a livello regionale e non” scrivono gli studenti. E concludono: “Alle ore 12,00 di lunedì 10 gennaio 2022 bombarderemo i profili Instagram di @christiansolinas_presidente e @profpbianchi con questi hashtag: #scidDADdilusonnu #rientrosicuro #nientepresenzasenzasicurezza #ildirittoallasalutenonsinega. Non staremo a questo ricatto, non sceglieremo tra Salute e Istruzione. Chiediamo prevenzione, non provvedimenti a posteriori”.
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