Per Azione, il partito politico nazionale di orientamento social liberale  guidato da Carlo Calenda, arriva il primo Congresso. È un momento fondamentale per la creatura fondata dall’ex ministro dello Sviluppo Economico: da luogo di mobilitazione, rifugio di tutti coloro che sognano una politica più meritocratica e sono stanchi degli inconcludenti scontri tra le tifoserie dei vecchi schieramenti storici, Azione si propone di diventare una struttura fortemente radicata nel territorio.

Per farlo, tra il 12 e il 16 gennaio 2022 si stanno svolgendo in tutta Italia I Congressi Territoriali, con le concomitanti votazioni per l’elezione dei delegati all’Assemblea Nazionale che dal 18 al 20 febbraio 2022 si riunirà a Roma.

In questi giorni si sono concluse le operazioni elettorali in Sardegna: nelle province di Nuoro, Oristano, Nord Est (Olbia-Tempio), Medio Campidano, Ogliastra, Sulcis e Area metropolitana di Cagliari. “La partecipazione degli iscritti è stata larga, nonostante la pandemia da Covid-19” scrive Mauro Ardu, coordinatore di Sardegna in Azione.

Eletti i membri dei consigli provinciali con la segreterie affidate a Filippo Mecacci (Cagliari), Alberto Cacciarru (Sulcis), Sebastiano Tola (Nuoro), Francesco Gallisai (Oristano) Gianfranco Sanna (Olbia), Carlo Garau (Medio Campidano), Luca Orru (Ogliastra). Eletti anche i legati all’Assemblea nazionale, quella che, tra circa un mese, sarà chiamata a eleggere il Segretario nazionale di Azione, con la candidatura di Carlo Calenda che si ripropone alla guida del Movimento da lui fondato nel 2019.

Ancora in divenire la votazione per il Consiglio dell’Area metropolitana di Sassari, in programma per sabato 15 gennaio. In quest’ultima sede si confrontano due candidature e si annuncia un dibattito molto partecipato.

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