Saranno installati nelle zone critiche dove si registra una velocità maggiore gli attraversamenti pedonali rialzati: saranno collocati nei prossimi giorni in via Bacaredda, via Sonnino, via Tiziano, viale Poetto e viale Marconi. Ma una delle novità principali in materia di sicurezza stradale a Cagliari è che i soggetti condannati per reati legati al codice della strada – n caso di sospensione del procedimento con messa alla prova – potranno essere chiamati a collaborare con la Polizia Locale facendo gli “assistenti pedonali” nelle zone della città più a rischio: ovvero davanti a scuole, palestre e discoteche.

Lo prevedono le Linee di indirizzo per la redazione del Piano Operativo di Sicurezza Stradale Comunale basato sulla strategia “Obiettivo zero vittime“, approvate dalla Giunta comunale di Cagliari. L’atto dà mandato al Servizio Opere Strategiche, mobilità, Infrastrutture viarie e reti, di predisporre tutti gli atti tecnici ed amministrativi necessari per la formazione del Piano Operativo di Sicurezza Stradale basato su una strategia Sistemica, nel quale individuare – prosegue il primo cittadino – obiettivi generali, specifici e intermedi, individuare strategie di intervento e definire gli strumenti di attuazione e monitoraggio”.

“Il tema della sicurezza stradale è un obiettivo di mandato che l’amministrazione ha voluto affrontare da subito, con una serie di interventi finalizzati a mettere in sicurezza le strade cittadine come, tra i tanti, incrementando le zone 30 o collocando attraversamenti pedonali rialzati”, ha detto il sindaco Paolo Truzzu.

“Sono tante sono le attività da porre in essere in attesa della predisposizione del piano – ha sottolineato l’assessore alla Viabilità Alessio Mereu – dall’attività di formazione presso gli istituti scolastici in tema di sicurezza alle attività di formazione specifica, sempre in tema di sicurezza stradale, per il personale dell’Amministrazione, nonchè le convenzioni per corsi master sul tema della progettazione. Per tutti questi interventi sono già disponibili 500.000 euro”.

“Sono già in esecuzione specifici Interventi infrastrutturali sulle zone 30, che arrivano oggi complessivamente a 139 km, e le zone scolastiche con l’aumento della segnaletica e le barre sonore. In corso di realizzazione il riordino degli attraversamenti pedonali e diverse misure di moderazione e fluidificazione del traffico con progetti in nodi critici della viabilità”.

Il sindaco Truzzu ha anche evidenziato come sia stata resa più sicura anche la sicurezza notturna, con la sostituzione di 9.000 punti luce e lo stanziamento di 7,5 milioni di euro di finanziamenti europei per il gli interventi sulla rete ormai obsoleta. Ha inoltre sottolineato come molte interruzioni nell’illuminazione siano dovute alle manomissioni, quadri disarmati, calottine staccate e cavi tranciati.

Per quanto riguarda nello specifico gli attraversamenti pedonali, è stata predisposto il progetto di sicurezza stradale “Ruote ferme, pedoni salvi”, promosso dall’AFVS – Associazione Familiari e Vittime della Strada Onlus, finalizzato all’istituzione di figure di riferimento, denominate “assistenti pedonali”.

Gli assistenti potranno collaborare con il Corpo di Polizia Locale di Cagliari tramite servizi di vigilanza del territorio urbano, in particolar modo presidiando gli attraversamenti pedonali dove risulti una scarsa illuminazione o un particolare volume di traffico, come ad esempio davanti alle scuole, agli Uffici Giudiziari, alle palestre, alle discoteche o a qualunque altro luogo di aggregazione sociale.

Il protocollo verrà firmato a breve.

Destinatari del protocollo saranno gli indagati/imputati/condannati presi in carico dall’AFVS – Associazione Familiari e Vittime della Strada – ONLUS per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità, sia quali parte integrante del programma trattamentale predisposto dall’UIEPE con riferimento all’istituto della sospensione del procedimento con messa alla prova, sia quale pena sostitutiva per i reati commessi ai sensi degli artt. 186, comma 9 bis e 187, comma 8 bis D.Lgs 285/1992 – Codice della Strada. L’AFVS – Associazione Familiari e Vittime della Strada – ONLUS, opererà una selezione preliminare per individuare coloro che abbiano i requisiti idonei per prendere parte al progetto “Ruote ferme, pedoni salvi”.

L’attività non retribuita in favore della collettività sarà svolta secondo le modalità indicate nell’ordinanza di sospensione del procedimento con messa alla prova nella quale il giudice indica il tipo e la durata del lavoro di pubblica utilità, così come nella sentenza relativa alla pena sostitutiva.

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