Torna al centro delle polemiche l’esternazione di Selvaggia Lucarelli, che racconta sul suo profilo Instagram di una vicenda in cui lei è la diretta interessata.

La giornalista ha effettuato una consumazione al Kiosko di Stintino, noto locale frequentato da personaggi più o meno noti dello spettacolo e non solo. Al momento del pagamento, però, il POS non funziona: le dicono che la connessione non funziona. Per Lucarelli si tratta di una “trovata” per non emettere lo scontrino, anche perché la linea del suo cellulare (operatore Iliad) prende molto bene e lo denuncia subito sui suoi social

Ma c’è di più, la giornalista racconta di aver fatto delle ricerche sul titolare: risulterebbe il figlio di “un noto politico locale” e la concessione della sua attività “gli è stata rinnovata ininterrottamente per ben 17 anni”.

Subito scatta la polemica, tra chi difende il titolare del locale e chi invece lo accusa di guadagnare sulle spalle degli altri. Un tema più che mai attuale, con le concessioni balneari “a rischio” normativa Bolkenstein, che la stessa Lucarelli ha trattato e che non rinuncia a riprendere anche in questa occasione.

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