(Foto credit: Ansa)

“Fin dal primo momento abbiamo deciso di scommettere su un grande investimento, realizzare a Lula il più grande rilevatore di onde gravitazionali al mondo. Per i prossimi 30 anni avrà l’unicità di attrarre tutte le comunità scientifiche del mondo verso la Sardegna. Regione, Stato e Comunità locali faranno ciascuno la propria parte sia in termini di risorse e sia di atti che dovessero rendersi necessari affinché la Sardegna consolidi la sua immagine di luogo ideale per gli investimenti in alta tecnologia”.

Lo ha detto il Presidente della Regione, Christian Solinas, che questo pomeriggio ha visitato la miniera di Sos Enattos, a Lula, alla presenza della Ministra dell’Università e della Ricerca, Annamaria Bernini.

Il Presidente Solinas ha illustrato il progetto di respiro internazionale che vede candidata l’Italia appunto con Lula, facendo visitare all’esponente del Governo la miniera, luogo ideale per ospitare l’osservatorio di onde gravitazionali.  

La ministra ha evidenziato l’impegno della Regione che “ha sempre creduto in una infrastruttura strategica per la Sardegna, per l’Italia, per l’Europa e per il mondo. L’idea di portare in Italia, nel luogo perfetto dove Einstein Telescope può trovare il suo posto ideale, Sos Enattos, è qualcosa di meraviglioso”.

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