Con 15 Bandiere Blu la Sardegna si conferma nella top-ten nazionale predisposta dalla Fee (Foundation for Environmental Education), la Ong internazionale per l’educazione alla sostenibilità.
Nessuna new entry nell’Isola, le località premiate quest’anno sono Badesi, Castelsardo, Sorso, Sassari, Santa Teresa Gallura, Aglientu, Trinità d’Agultu e Vignola, La Maddalena, Palau, Budoni, nel nord Sardegna che ottiene i due terzi dei riconoscimenti. Poi ancora Oristano, Tortolì e Bari Sardo in provincia di Nuoro, Quartu Sant’Elena e Sant’Antioco al sud.
Le Bandiere blu sono assegnate sulla base della pulizia delle acque, gestione dei rifiuti, aree verdi e piste ciclabili, servizi sulle spiagge e nel comune, strutture alberghiere e altro.
Quanto agli approdi, l’Isola passa da nove a otto. Non è infatti stato riconfermato il porto turistico comunale di Palau. Restano invece il Porto di Santa Teresa Gallura, Cala Gavetta (La Maddalena), Marina dell’Orso di Poltu Quatu (Arzachena), Marina di Porto Cervo (Arzachena), Marina di Portisco (Olbia), Porto Turistico di Castelsardo al nord, Marina di Baunei e Santa Maria Navarrese in provincia di Nuoro e solo uno al sud, Marina di Capitana, sul litorale di Quartu Sant’Elena.
A livello nazionale la Sardegna mantiene il settimo posto dopo Liguria con 34 località, Puglia con 22, Campania, Toscana e Calabria, 19, Marche 18.
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