Angelo Brancasi e Alessio Madeddu (Archivio Cagliaripad)

Dovrà scontare 23 anni di carcere Angelo Brancasi, 45enne originario di Sant’Anna Arresi, accusato dell’omicidio aggravato di Alessio Madeddu, lo chef di Teulada 52enne trovato senza vita a fine ottobre 2021 davanti al suo ristorante di Porto Budello.

Lo ha deciso la Corte d’assise di Cagliari, presieduta dalla giudice Lucia Perra, accogliendo la ricostruzione dei fatti del magistrato Rita Cariello, che aveva chiesto una condanna a 27 anni di carcere – e non l’ergastolo – contestando l’omicidio pluriaggravato (premeditazione, futili motivi e crudeltà), ma riconoscendo le attenuanti generiche per la confessione arrivata subito dopo l’arresto. Non solo, a incidere anche la scelta del legale difensore, Giovanni Fara, di ammettere integralmente il fascicolo del pm, saltando così l’intera fase del dibattimento.

Madeddu, diventato volto noto in seguito alla partecipazione nella trasmissione tv dello chef Alessandro Borghese, “Quattro Ristoranti”, era stato ucciso brutalmente di fronte al suo ittiturismo.

Il movente del delitto sarebbe stato una presunta relazione extraconiugale tra Alessio Madeddu e una dipendente, moglie di Brancasi.

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