Sabato scorso, l’Azienda Ospedaliero Universitaria (AOU) di Sassari è stata teatro di un evento di grande rilevanza clinica: sono stati eseguiti due prelievi di organi da altrettanti donatori, entrambi in vita avevano espresso il proprio consenso alla donazione. A rendere l’accaduto particolarmente significativo è stata la simultaneità delle due procedure e, soprattutto, il fatto che uno dei prelievi sia avvenuto a cuore fermo, una modalità ancora non ampiamente diffusa ma di enorme valore medico.
Il successo di questi complessi interventi è il risultato di una straordinaria sinergia tra diverse équipe specialistiche. Hanno collaborato il personale della Terapia Intensiva e del coordinamento ospedaliero procurement dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, i team di Cardiochirurgia e del coordinamento Trapianti dell’Arnas Brotzu di Cagliari, il tutto sotto la direzione del Centro Regionale Trapianti, che ha orchestrato l’intera operazione.
Nella stessa mattinata del 14 giugno, è stato effettuato anche il prelievo d’organo dal donatore a cuore battente. Grazie a queste due donazioni, è stato possibile realizzare due trapianti di fegato salva vita, offrendo una nuova speranza a due pazienti che erano in lista d’attesa.
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