La politica sarda esprime forte sdegno nei confronti del vastissimo incendio che nella giornata di ieri ha colpito e distrutto Punta Molentis, a Villasimius, mandando in cenere un angolo di paradiso isolano e mettendo in grosso pericolo l’incolumità di centinaia di bagnanti che si trovavano intrappolati in spiaggia mentre le loro auto nel parcheggio bruciavano.
“Ringrazio i vigili del fuoco, la guardia costiera, le forze dell’ordine, i volontari e tutti coloro che, in questi giorni di emergenza, hanno fatto scattare la macchina di solidarietà che ha contribuito a evitare danni ancora più gravi. Il rogo di ieri a punta Molentis è solo l’ultimo di una serie di atti criminali che devono essere puniti con fermezza. Il Consiglio regionale condanna con forza questi gesti che oltre a mettere a repentaglio la vita delle persone devastano luoghi di incomparabile bellezza”, questo il commento del presidente del Consiglio Regionale Piero Comandini.
“Noi non ci arrendiamo. Alla violenza e al tentativo di distruggere la nostra terra. Lavoreremo ancora più duramente per rafforzare i presidi e potenziare gli strumenti di prevenzione e intervento. Chi distrugge la Sardegna è nemico della nostra comunità, e come tale sarà trattato. Senza sconti, con ogni responsabilità che ci compete”, queste le parole della governatrice Alessandra Todde.
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