Un passo avanti fondamentale per la transizione energetica della Sardegna: è stato firmato un Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che definisce le opere e le infrastrutture prioritarie per abbandonare l’uso del carbone sull’isola. Il provvedimento, proposto dai Ministeri dell’Ambiente, delle Imprese e delle Infrastrutture, si allinea agli obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima.
Il decreto dichiara gli interventi di pubblica utilità e di carattere urgente, e si concentra sullo sviluppo di nuove capacità produttive da fonti rinnovabili e sull’installazione di sistemi di accumulo energetico. È previsto anche il potenziamento delle interconnessioni elettriche, sia verso la penisola che verso la Sicilia, e il rafforzamento della rete di trasmissione interna.
Per il settore del gas, viene introdotto un “collegamento virtuale” che garantirà la sicurezza degli approvvigionamenti tramite l’uso di terminali di rigassificazione, Unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione e reti locali. Questo sistema punta a garantire la parità tariffaria per i consumatori sardi rispetto al resto d’Italia.
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