All’ospedale Sirai di Carbonia una donna ha perso la vita mentre si trovava al pronto soccorso, da 13 giorni per una frattura al femore, stazionando perennemente nei corridoi senza mai essere ricoverata.
La denuncia arriva da Daniela Garau, consigliera comunale di Carbonia: “Non ci sarebbero stati posti nel reparto specialistico quando, in verità, il reparto esiste ma è inspiegabilmente chiuso. Dove è aperto e vi sono medici pagati profumatamente, non si interviene in tutti i casi clinici, merita tutto il nostro sdegno e prese di posizione forti”.
In merito si è espressa anche la Regione Sardegna tramite l’assessorato alla sanità: “Preso atto delle informazioni sinora acquisite, proseguiremo le verifiche attraverso l’attivazione di tutte le procedure previste, al fine di accertare in modo completo la dinamica dell’accaduto e individuare eventuali responsabilità, onde garantire il pieno rispetto del diritto alla salute dei cittadini”.
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