Una vasta operazione di controllo, condotta dai Carabinieri di Decimomannu insieme al Nucleo Operativo Ecologico (NOE) e con il supporto di diverse stazioni dell’area di Iglesias e Uta, ha portato allo smantellamento di un ingente traffico illecito di rifiuti. L’indagine si è avvalsa del contributo fondamentale dell’11° Nucleo Elicotteri, le cui riprese aeree hanno svelato l’esistenza di un’area di circa tre ettari trasformata in una discarica illegale. Al suo interno erano stoccati rifiuti di ogni genere, compresi diversi materiali classificati come pericolosi.
L’attività investigativa si è conclusa nella notte con l’arresto di due uomini, rispettivamente di 46 e 20 anni, colti in flagranza differita per i reati di gestione non autorizzata di discarica e combustione illecita di rifiuti. Parallelamente, le forze dell’ordine hanno denunciato a piede libero altre due persone: una donna di 47 anni, titolare di una ditta individuale il cui autocarro veniva impiegato per i trasporti illeciti, e un giovane di 22 anni, ritenuto l’autore di alcuni roghi di rifiuti avvenuti nei giorni scorsi.
Oltre al danno ambientale, i militari hanno riscontrato situazioni di degrado anche sul fronte del benessere animale. All’interno del sito sono state infatti rinvenute alcune baracche in condizioni igieniche pessime, utilizzate per ospitare diversi animali. La situazione è stata immediatamente sottoposta al vaglio dei medici del Servizio Igiene dell’ASL di Cagliari, che hanno dettato le prescrizioni necessarie per la tutela degli esemplari, poi affidati ai parenti degli indagati.
L’intera area è stata posta sotto sequestro preventivo per impedire la prosecuzione delle attività criminali. Una volta completati gli accertamenti formali, i due arrestati sono stati trasferiti presso il carcere “Ettore Scalas” di Uta, dove rimangono a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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