Nei giorni 12, 21 e 26 maggio si sono svolte tre riunioni in videoconferenza tra la Delegazione Orsa (Rsa e Provinciale) con il Ctm, il confronto – come spiega il Sindacato – si è concentrato sull’andamento generale dell’Azienda , sugli investimenti aziendali per il rinnovo della flotta, le condizioni di lavoro del personale viaggiante e i turni di lavoro nel periodo estivo.

Inoltre si è parlato di compensazioni economiche al Personale collocato in fondo bilaterale di solidarietà, riattivare la linea telefonica presso la sede aziendale della RSA ORSA nel Deposito di Viale Ciusa, mancanza dei Dpi negli Autobus e tutele legali per i lavoratori.

Il Sindacato Orsa ricorda inoltre che “l’11 maggio vi è stato un incontro con il Ctm  al fine di discutere il regolamento Avanzamenti e promozioni per tutto il Personale dipendente del Ctm. In tale confronto la delegazione Orsa (RSA e Provinciale) ha presentato una propria proposta della quale l’azienda non ha dato più notizie”.

Mentre l’8 giugno la delegazione è stata convocata dal Ctm per presentare “La propria “proposta di piattaforma contrattuale sistema premiante, retributivo e normativo personale dipendente del Ctm di Cagliari – premio di risultato 2022-2025 e indennità” e ad oggi il Ctm non si è fatta sentire”, scrive il sindacato.

“Con nota del 25-05-2021 il Ctm ci ha convocati per il giorno 9 giugno con tutte le OO.SS. presenti al Ctm per il confronto sul Premio di Risultato 2021 così come previsto dall’art. 6 dell’A.N. 25/07/1997, ma in data 8 giugno il Ctm, con motivazioni pretestuose e senza alcuna valenza contrattuale, ha rinviato a data da destinarsi la riunione”, scrive ancora l’Orsa.

“Considerato che in data 12 aprile 2021 il Giudice del Lavoro del Tribunale di Cagliari con proprio Decreto ha dichiarato la natura antisindacale della condotta con la quale il C.T.M. S.p.A. – Consorzio Trasporti Mobilità non ha ammesso l’Orsa – Federazione OR.S.A. Trasporti – Settore Autoferro TPL alle trattative per la stipulazione dei contratti collettivi aziendali e, per l’effetto, ha ordinato il Ctm l’immediata ammissione del sindacato ricorrente alle suddette trattative negoziali – scrive l’Orsa – il giorno 12 maggio  il Presidente del Ctm in apertura di riunione, condivideva l’invito del Sindacato Orsa a proseguire un nuovo percorso di relazioni sindacali che, attraverso un serio confronto su tutti i temi contrattuali, risolvesse le problematiche evidenziate dai Lavoratori del Ctm e la Stessa Azienda”.

“In data 4 maggio durante la riunione del Consiglio Comunale di Quartu Sant’Elena, il Sindaco, quale azionista del Ctm, rispondendo ad una interpellanza dichiarava di non sapere nulla sulle problematiche tra Orsa e Ctm e del Decreto del Giudice. Lo Stesso, oltre ad auspicare una chiusura positiva sul riconoscimento di Orsa in Ctm nonché precisava che le sentenze si rispettan”, dichiarava che il Ctm aveva fatto ricorso contro la decisione del Giudice che non approvava – scrive ancora l’Orsa – Durante la stessa riunione a seguito di quanto affermato dal Sindaco di Quartu Snt’Elena, a precisa domanda che veniva posta dall’Orsa sulla conferma o meno da parte del Ctm se avesse fatto ricorso al Decreto del Giudice, il Presidente del Ctm in presenza del Direttore Generale rispondeva in modo categorico che “allo stato non avevano fatto alcun ricorso al Decreto del Giudice”.

“Tale dichiarazione del Presidente del Ctm veniva successivamente smentita dai fatti in quanto il nostro legale verificava presso la cancelleria del Tribunale di Cagliari che era stato depositato il ricorso in opposizione al Decreto da parte del Ctm – prosegue l’Orsa – tale comportamento, seppur legittimo, cozza con quanto dal Presidente auspicato nella riunione del 12 maggio  in quanto da una parte il Ctm dichiara di condividere un percorso nuovo di relazioni sindacali/industriali con Orsa, dichiarando di volere dar corso all’ordinanza del Giudice, dall’altra invece, in modo subdolo, nega la presentazione del ricorso”.

“Successivamente si sono svolte altre riunioni ma il Ctm, pur dichiarando di intervenire per risolvere alcune problematiche, invece continuava ad usare la solita strategia, come se il Decreto del Giudice non esistesse, tentava di trasformare il confronto in una sorta di informativa. Senza risolvere nulla”, denuncia l’Orsa.

“Il comportamento di Ctm mira a non voler risolvere i problemi aperti ai quali i Lavoratori chiedono di risolvere e nessuna giustificazione resta ammissibile a tale protervia posta in essere dal Ctm e l’Orsa Autoferro TPL, nel valutare il comportamento della dirigenza del Ctm quanto inopportuno, vessatorio che violano le disposizioni sancite dal Decreto emanato in data 12 aprile 2021 dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Cagliari, proclamano lo Stato di Agitazione di Tutto il Personale del Ctm/SpA e chiedono l’apertura delle procedure di raffreddamento e conciliazione”, conclude la nota dell’Orsa.

L’azienda Ctm contattata dalla Redazione di Cagliaripad ha affermato che: “Il Ctm rispetta l’autorità giudiziaria e pertanto non si è sottratta e non intende sottrarsi al decreto del giudice del lavoro del 12.4.2021 ma vi sta dando puntuale esecuzione, come peraltro dimostrano i numerosi incontri tenuti con l’O.S. sulle più svariate tematiche dei quali la stessa ORSA da conto nella dichiarazione dello stato di agitazione”.