Il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna traccia il bilancio della campagna estiva 2025. Oltre 1500 servizi su tutto il territorio e più di 200 sanzioni amministrative elevate, a cui si aggiungono 26 comunicazioni di notizia di reato. Numeri che confermano l’impegno del Cfva, chiamato a operare non solo contro gli incendi boschivi ma anche nella protezione delle aree di pregio e delle zone turistiche.
L’attività di controllo si è concentrata soprattutto lungo le coste e nelle aree interne, dove le pattuglie hanno riscontrato violazioni legate all’abbandono di rifiuti, campeggio e occupazioni abusive, sosta irregolare in aree protette, illeciti nella pesca sportiva e professionale e perfino asportazioni di sabbia dalle spiagge.
Il servizio di vigilanza si è svolto via mare e via terra, grazie al coordinamento tra le unità navali e terrestri. “Il nostro impegno non si limita alla stagione estiva” sottolinea il comandante del Cfva, Gianluca Cocco. “Nonostante una campagna antincendi particolarmente impegnativa, continuiamo a lavorare su più fronti per garantire legalità e tutela ambientale. La protezione del territorio è un compito costante, che portiamo avanti per il bene della nostra isola”.
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