Prima pagina Tresoldi, l’attaccante sardo-tedesco apre all’Italia: “Il telefono è acceso”

Tresoldi, l’attaccante sardo-tedesco apre all’Italia: “Il telefono è acceso”

L’attaccante del Bruges, nato a Cagliari e oggi nell’Under 21 tedesca, strizza l’occhio al ct Gattuso

Crediti foto: Club Bruges - Instagram

Nonostante la sconfitta del suo Bruges per 2-1 contro l’Atalanta in Champions League, la serata di Nicolò Tresoldi è stata comunque da protagonista. L’attaccante classe 2004, nato a Cagliari ma cresciuto in Germania, ha servito l’assist per il gol di Tzolis che aveva portato momentaneamente in vantaggio i belgi al New Balance Stadium.

Poco prima del match, ai microfoni di Sky Sport, Tresoldi ha aperto uno spiraglio a un futuro in azzurro, lanciando un messaggio al ct Gennaro Gattuso: “Il mio telefono è acceso, se volesse fare una chiacchierata mi farebbe piacere. Per ora gioco con la Germania, è stata la mia scelta, ma in futuro si vedrà”.

Figlio dell’ex calciatore Emanuele Tresoldi, il classe 2004 ha raccontato l’emozione di giocare in una città che per lui ha un valore speciale: “Papà ha giocato qui e la famiglia di mia madre è di Bergamo. È una partita particolare, con mamma, papà e mia sorella sugli spalti”.

Dopo l’esperienza all’Hannover, che gli ha permesso di ottenere la cittadinanza tedesca e vestire la maglia delle selezioni giovanili della Germania, Tresoldi è approdato al Bruges in estate: “Ho scelto questa squadra perché è il posto giusto per crescere. Qui c’è qualità e lo staff crede nei giovani”.

Il futuro resta dunque aperto: oggi con l’Under 21 tedesca, domani forse con la Nazionale italiana.

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