L’opposizione risponde in modo compatto alla sentenza della Corte Costituzionale che ha annullato la decadenza della presidente della Regione Alessandra Todde.
“Caduto l’alibi della decadenza, pensino a governare” scrive in un comunicato il capogruppo in Consiglio regionale di Fratelli d’Italia Paolo Truzzu.
“A prescindere dalla decadenza – afferma Truzzu – questa legislatura non è mai iniziata e si sta trascinando lentamente, tanto che l’unica legge degna di nota approvata finora dal Consiglio regionale è quella sul comparto unico, comunque incompleta e a rischio impugnazione”
Gli fa eco il consigliere regionale Corrado Meloni: “Invece di evocare complotti, che sono solo nella sua fantasia, la presidente Todde si preoccupi di imparare a rispettare le regole, anche quelle sui finanziamenti della campagna elettorale, come hanno fatto tutti i consiglieri regionali”.
“Le emergenze, a cominciare da quelle della sanità, non si risolvono a colpi di comunicati stampa e di dichiarazioni di intenti – aggiunge Meloni – Senza dimenticare che alcuni procedimenti giudiziari non sono ancora completati”.
Anche Fausto Piga ha poi voluto commentare la sentenza: “La Corte Costituzionale riporta che il Collegio di Garanzia elettorale nel determinare la decadenza della Presidente Todde ha esorbitato dai propri poteri, ma non ha cancellato il pasticcio rendicontazione, bensì ha rimarcato i gravi errori commessi”.
“Di fatto la Presidente Todde non ha rispettato le regole che in passato hanno rispettato gli altri Presidenti di Regione e Consiglieri Regionali e a questo punto mi chiedo se d’ora in poi tutti potranno fare come la Presidente Todde – conclude Piga – Ci auguriamo che questa vicenda possa finire, se si deve rivotare che si rivoti, se invece questa legislatura deve andare avanti è tempo che inizi davvero”.
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