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“Circola da ieri nei profili social di esponenti di Giunta e maggioranza un’infografica che, nelle loro intenzioni, dovrebbe servire a comunicare ‘i numeri reali’ del Dl 107. Quelli irreali, va da sé, sarebbero quelli comunicati a più riprese dalle forze di opposizione: 6 milioni di euro di spesa aggiuntiva ogni anno, un maxi staff di oltre sessanta persone scelte fiduciariamente dagli organi politici, quattro nuovi mostri burocratici (un segretariato e tre dipartimenti) ancora da costruire e di cui si sa solo che verranno guidati da strapagati professionisti con stipendi a cinque zeri scelti solo in virtù del rapporto di fiducia con chi governa”, la denuncia arriva dai consiglieri regionali dei Progressisti.

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“Peccato che le cifre riportate in aula dall’opposizione siano esattamente quelle riportate nella relazione finanziaria allegata al provvedimento, sottoscritta dall’assessore al bilancio. Peccato che nella stessa relazione si parli chiaramente per il gabinetto del Presidente di ’20 unità aggiuntive’ (e non 3, come scritto nella fake news diffusa dalla Giunta). Peccato che nel testo esitato dalla commissione sia specificato più volte che si tratti di personale esterno all’amministrazione scelto fiduciariamente (eccezion fatta per gli addetti di gabinetto che collaboreranno con gli assessori per cui comunque andrà corrisposta un’indennità aggiuntiva)”, accusa l’opposizione.

“Il tentativo di mistificare la realtà, portato avanti con il logo istituzionale dell’amministrazione regionale, condisce di indecenza una legge già di per se indecente. La Sardegna rischia la zona rossa a causa del pressappochismo con cui hanno condotto la campagna vaccinale. I fondi per le imprese stanziati a luglio sono ancora fermi. Il Consiglio dovrebbe occuparsi di questo, non della moltiplicazione dei lacchè del presidente di cui ora loro stessi si vergognano”, concludono i Progressisti nella nota stampa.