“Cresce in questi giorni la preoccupazione dei cittadini sardi cosiddetti fragili che attendono di potersi sottoporre al vaccino anti Covid. Cittadini affetti da patologie, più o meno gravi, che stanno assistendo a un triste paradosso: da primi della fila, di diritto, stanno rischiando di diventare gli ultimi a ricevere la chiamata. Sappiamo bene che in questo momento le dosi di vaccino Pfizer, adatto a questa categoria di persone, sono terminate, ma questa non deve diventare una scusa volta a giustificare il grave ritardo in termini di programmazione e pianificazione dei calendari delle vaccinazioni. Entro il 15 aprile, Pfizer dovrebbe consegnare in Italia oltre un milione di dosi, ma la Regione Sardegna non è pronta ad impiegarle con la massima efficienza”. A dichiararlo è Michele Ciusa, capogruppo del Movimento 5 stelle in Consiglio regionale, circa le priorità attribuite nella campagna vaccinale sarda.

“I cittadini che hanno un’esenzione per patologia o che rientrano nella categoria dei cosiddetti pazienti fragili saranno contattati direttamente da Ats. Così recita il sito internet della Regione Sardegna nella pagina dedicata alle adesioni e alle modalità di prenotazione. Ebbene, le persone fragili, non avendo ancora ricevuto una data certa, sono profondamente preoccupate dal momento che nemmeno gli ospedali di riferimento possono fornire rassicurazioni in merito. Pertanto la Regione ha il dovere di intervenire affinché il calendario dei fragili non diventi l’unico grande assente”, conclude Ciusa.