Il mister del Cagliari, Leonardo Semplici

Il Cagliari ci crede. Ci crede la città, ci crede la Sardegna e ci credono tutti i tifosi: la salvezza è ad un passo e va acciuffata a tutti i costi. E l’imbucata positiva di 5 gare di fila deve continuare con il sesto risultato utile consecutivo domani alle 18 alla Sardegna Arena. Che significherebbe arrivare a 38 punti e salvezza quasi matematica. Senza indugi, senza tentennamenti e con grande determinazione. Lo ha detto anche l’autore di questo miracolo in salsa sarda, Leonardo Semplici, che in due mesi, non ci stanchiamo di ripeterlo, ha trasformato dei cognomi illustri ma spaesati in una vera squadra di calcio.

Lasciando perdere le polemiche innescate a Benevento da una signora in cerca d’autore, che ha colto al volo l’assist del rigore inesistente per fare campagna elettorale sulla vetrina gratuita dei media, anche per Semplici la partita di domani contro la Viola ha un sapore particolare. Lui toscano e allenatore della Primavera dei gigliati metterà però da parte i sentimenti, da ottimo professionista, e le polemiche sul fantomatico e ormai famosissimo rigore assurto all’onore delle cronache parlamentari.

Social. Sul fronte social rossoblù tiene banco la vicenda Lonardo-Mastella. Nelle pagine dedicate al Cagliari si legge molta serenità e sportività da parte dei tifosi che vogliono vedere chiuso il capitolo salvezza già da domani sera in modo da affrontare con serenità domenica il Milan e poi con la salvezza in tasca una festa con il Genoa. La grande maturità del tifo rossoblù la si riscontra anche in merito all’assenza quasi totale di rumors di mercato, argomento messo da parte per tenere il clima della squadra molto disteso.

Semplici. Mister concentrato questo pomeriggio in conferenza stampa ad Asseminello: “Dal quando sono arrivato abbiamo affrontato solo partite del genere, tutte finali di campionato e domani non cambia nulla. L’approccio è lo stesso. Abbiamo mostrato e tirato fuori un grande carattere e una grande mentalità. Affronteremo la Fiorentina come abbiamo fatto con le altre squadre. Anche la Viola ha vissuto una stagione simile alla nostra. Non meritavano per la rosa che hanno questa classifica. Proveremo a fare più punti possibile”, ha detto il mister. Che ha glissato sul modulo: “A questa domande un allenatore non risponde mai nelle conferenze pre-partita”. Sulla squadra e sulla salvezza non ha dubbi: “Ci ho creduto sin dal primo giorno. Conoscevo le qualità dei ragazzi e ho solo dovuto risvegliare la loro voglia di lottare – ha detto – e siamo diventati una squadra con una forte identità. Questo ci ha permesso di venire fuori dalle difficoltà. Gli elogi? Troppi. Il mio futuro? Ora pensiamo solo alla gara di domani”.

Le designazioni  arbitrali. Con buona pace della signora Lonardo-Mastella e con la speranza che non si accorga che nella terna arbitrale c’è un bergamasco che potrebbe avere legami con le statue di Cellino, per la direzione di Cagliari-Fiorentina la Commissione dell’Aia ha designato Maurizio Mariani di Aprilia. Mariani sarà coadiuvato dagli assistenti Valerio Colarossi della sezione di Roma2 e Giacomo Paganessi della sezione di Bergamo (ahimè, senatrice Lonardo questi arbitri bergamaschi!). Il quarto uomo è Valerio Marini di Roma1. Addetto al Var Gianluca Manganiello di Pinerolo (To) e Alessandro Giallatini della sezione Roma2.