L’organizzazione sindacale Nursing Up lancia l’allarme sul mancato pagamento degli infermieri che “hanno eseguito con sacrificio e professionalità complessivamente migliaia di ore di lavoro oltre le 36 settimanali previste dal contratto per garantire la tenuta del Servizio Sanitario Regionale della Sardegna”: si parla quindi dei contributi per le eccedenza.

Il sindacato ha scritto formalmente al Presidente della Regione Sardegna Solinas, all’Assessore alla Sanità Ras Nieddu, al Commissario Straordinario Arnas Brotzu Cannas e al Collegio Sindacale Revisori dei Conti Arnas Brotzu per sollecitare il rispetto dell’obbligo contrattuale di pagamento per le prestazioni di lavoro fornite.

“Gli orari di lavoro degli infermieri operanti in diversi reparti di degenza del Brotzu sono stati e sono ancora articolati in modo tale da superare sistematicamente le prestazioni lavorative previste dal Ccnl corrispondenti allo stipendio stabilito. A causa della cronica carenza di personale l’azienda non ha applicato i sistemi di riequilibrio delle ore lavorate che prevedono l’assegnazione di giornate di recupero al fine di pareggiare i conti”, si legge nel comunicato.

“Nello stesso modo l’azienda non ha provveduto e non provvede al pagamento di quanto lavorato. Cosa altrettanto grave è l’assenza nei bilanci aziendali di un qualsiasi riferimento al corrispettivo economico dovuto agli infermieri. Parliamo di cifre imponenti, centinaia di migliaia di euro che non possono restare nel sommerso. Il pagamento delle ore in questione, essendo le stesse richieste dall’azienda in eccedenza a quanto previsto e supportato dal Ccnl, non può e non deve ricadere sui fondi contrattuali ovvero nella specifica del fondo previsto per il lavoro straordinario”, continuano dal Nursing Up.

“Il pagamento deve avvenire con fondi aziendali extracontrattuali a carico del Servizio Sanitario Regionale. Per quanto esposto il sindacato degli infermieri Nursing Up chiede trasparenza da parte dell’amministrazione, l’inserimento nei bilanci aziendali dell’impegno di spesa maturato dal Brotzu necessario alla liquidazione delle prestazioni lavorative già eseguite e il pagamento delle stesse”, conclude la nota.