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“Ennesima evidenza della superficialità e dell’arroganza con la quale questa maggioranza legifera in dispregio di regole e norme e mettendo a rischio i contratti e la serenità di cinquemila lavoratori e delle loro famiglie che attendono da tempo un nuovo inquadramento contrattuale, a rischio, inoltre che la campagna antincendio della Sardegna”. Con queste parole la consigliere regionale dem Rossella Pinna commenta la notizia dell’a decisione della Corte dei Conti.

L’organo di controllo contabile ha impugnato il contratto di 5000 dipendenti dell’agenzia regionale sia “per il mancato rispetto della rappresentatività sindacale” e soprattutto perché la legge “n.18 del 2020 che regola l’inquadramento del personale di FoReSTAS era stata impugnata dal governo e inviata all’esame della Corte Costituzionale già la scorsa estate. Il contratto, quindi, non poteva essere sottoscritto prima del pronunciamento della stessa Corte”.

“Sarebbe facile dire di nuovo e ancora – afferma la consigliera del Pd – ve l’avevamo detto e non avete ascoltato” invece è tristemente evidente che qui esiste un problema serio di competenza che si ripropone uguale ad ogni legge che questa maggioranza approva. Ciò è diventato gravissimo: bisogna che la Giunta e la maggioranza che la sostiene studino o almeno imparino ad ascoltare. In gioco – conclude Rossella Pinna – non c’è un brindisi con lo champagne nelle stanze dell’assessorato ma la nostra terra e i sardi, il presente e il futuro di noi tutti”.