Lo stato del Vaticano avrebbe chiesto formalmente al Governo italiano di modificare il testo del ddl Zan, il disegno di legge contro l’omotransfobia approvata alla Camera nel novembre 2020, perché, secondo la Segreteria di Stato vaticana, violerebbe “l’accordo di revisione del Concordato“. La notizia è stata anticipata dal Corriere della Sera.

Per questo, è stata consegnata lo scorso 17 giugno all’ambasciata italiana presso la Santa Sede una nota a firma del Segretario vaticano per i rapporti con gli Stati, monsignor Paul Richard Gallagher. La Chiesa teme che, nel caso in cui il Ddl Zan diventi legge, possano essere perseguite penalmente alcune dichiarazioni omofobe da parte di sacerdoti o esponenti ecclesiastici.

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