E’ stata presentata questa mattina, dall’assessora Maria Dolores Picciau, la mostra “Architetture vegetali. Le strade alberate di Cagliari”, presso il Centro comunale d’Arte e Cultura ‘Il Ghetto’ di via Santa Croce 18. L’esposizione aprirà al pubblico da venerdì 23 luglio, e sarà visitabile fino al 24 ottobre 2021, e offrirà la possibilità ai suoi visitatori la possibilità di conoscere e riconoscere la vegetazione che adorna i viali cittadini, sia dal punto di vista storico, sia da quello scientifico.

“Far conoscere le architetture vegetali della città e sensibilizzare le persone al tema del verde, soprattutto i più giovani, per la sua salvaguardia”, è l’obiettivo del progetto, ha spiegato Picciau. “È una mostra importante. Intanto perché offre una ricostruzione precisa della presenza della vegetazione e degli alberi a Cagliari dalla fine del settecento ai giorni nostri, e poi, allo stesso tempo, propone dei paradigmi, delle direttive fondamentali per quanto riguarda il buon vivere urbano”.

La mostra, ideata Marco Cadinu e curata insieme all’agronoma Tiziana Sassu, racchiude documenti, immagini e fotografie contemporanee di 5 fotografi cagliaritani (Noemi Didu, Gabriele Muscas, Francesca Mu, Roberto Murgia e Dietrich Steinmetz) e infine i racconti di coloro che hanno pianificato o realizzato il verde pubblico cittadino.

‘Architetture vegetali. Le strade alberate di Cagliari’, è stata realizzata dal Consorzio Camù, gestore de Il Ghetto con Orientare Srl, in collaborazione con Imago Mundi, il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari e l’associazione Storia della Città. Fondamentale anche l’apporto dell’Archivio Storico del Comune, degli Archivi di Stato di Cagliari e di Torino e di Digital Library della Regione Sardegna, e rientra nell’ambito della programmazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari.

“L’intento è perciò di portare l’attenzione dei cittadini sul passato, presente e futuro delle strade alberate di Cagliari, intese come architetture vegetali, eredità storica e risorsa imprescindibile per la qualità urbana locale”, è la dichiarazione d’intenti degli organizzatori della mostra.

“Il segreto di una città è avere in grande salute i viali alberati di grande lunghezza, perché sono quelli che costituiscono il segno forte che va nell’immaginario dei cittadini e degli ospiti. Segno tanto forte da diventare materiale identitario, che andava nelle cartoline nell’Ottocento, ma anche oggi”, sottolinea Marco Cadinu.

Durante la conferenza stampa di presentazione sono stati annunciati anche itinerari lungo due viali ottocenteschi (Buoncammino e tratto Terrapieno/Darsena), e uno moderno (via Dante), al fine di completare il percorso espositivo, coniugando il rispetto delle radici culturali con le politiche di marketing territoriale, attrazione turistica e didattica per scuola e Università

“Non appena la stagione estiva sarà più clemente le passeggiate per i viali della città permetteranno di guardare i nostri alberi e le loro condizioni di salute con occhi diversi. E soprattutto apprezzare tutti i servizi ecosistemici che questi alberi ci offrono, a cominciare dall’ombra, alle barriere contro i rumori e anche i filtri per le particelle sottili che aleggiano in città”, un’anticipazione di Tiziana Sassu.

La mostra è visitabile tutti i giorni da martedì a domenica (9/13 e 16/20).
Info e ticket al numero 070.6670190 o tramite email all’indirizzo di posta elettronica ilghetto@consorziocamu.it .