Nairobi (Kenia) 18-22/08/2021, Moi stadium International Sports Centre, Campionati Mondiali juniores di Nairobi U20,Nairobi World Junior Championships U20 - Foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Il sassarese Massimiliano Luiu conquista la prima medaglia italiana ai Mondiali under 20 di Nairobi, in Kenya. Con il primato personale di 2,17, misura ottenuta al primo tentativo, l’atleta sardo si è aggiudicato l’argento nel salto in alto. Oro all’israeliano Yonathan Kapitolnik (2,26), bronzo al polacco Mateusz Kolodziejski (2,17).

Una gara senza errori fino alla quota decisiva per il giovane azzurro, che si è migliorato di un centimetro nell’occasione più importante della stagione. Il 19enne sardo è stato protagonista di un percorso netto con cinque salti riusciti iniziando a 2,00 per proseguire con 2,06 e 2,10, poi 2,14 e 2,17 prima di tre errori a 2,19. Si presentava in pedana con l’undicesimo accredito in base ai record personali (2,16 realizzato a metà maggio) e chiude al secondo posto il portacolori della Libertas Sassari.

Un mese fa agli Europei U20 di Tallinn era stato il primo degli esclusi dalla finale con 2,13 mentre nel 2019 in maglia azzurra Luiu si era piazzato quarto da allievo a Baku, nel Festival olimpico della gioventù europea.

“Ci ho sperato ma non ci credevo – racconta Luiu, ancora incredulo, senza parole – è una medaglia inaspettata. Ho sfruttato una grande occasione qui a Nairobi, fare il personale ai Mondiali è qualcosa di impressionante. Ho sentito una carica assurda, compagni fantastici in tribuna, cosa chiedere di più? Mi ha ispirato Gimbo Tamberi e la sua finale, la medaglia condivisa con Mutaz Barshim, due mostri del salto in alto e dell’atletica”.

Alto 195 centimetri, ballerino di latino-americano fin da piccolino, Luiu ha cominciato con l’atletica nel 2009, sempre con la maglia della Libertas Sassari. “Ho iniziato perché i miei fratelli facevano atletica e mi ha spinto a provarla – racconta – prima mi divertivo con il mezzofondo, poi ho provato una gara nell’alto e mi è subito piaciuto. Il mio allenatore è sempre stato Crescenzio Carboni, un uomo fantastico”. La Sardegna, dopo l’oro olimpico di Patta nella 4×100, festeggia anche con “Massi” Luiu. “Abbiamo fatto il finimondo, sono troppo felice”.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it