5,4 milioni di euro provenienti dal Fondo di adeguamento alla globalizzazione (Feg) serviranno a sostenere 801 lavoratori licenziati in Sardegna. La proposta arriva dalla Commissione europea e dovrebbe interessare 611 ex dipendenti Air Italy e 190 ex dipendenti Porto Canale di Cagliari “che – si legge in una nota della Commissione – hanno perso il lavoro a causa della ristrutturazione e della globalizzazione”.

I fondi – nell’intento della Commissione – serviranno a ricollocare i lavoratori nel mercato del lavoro attraverso l’istruzione o la formazione o ad avviare un’attività in proprio.

“Il mercato del lavoro in Sardegna è limitato a causa della sua insularità e della sua posizione remota rispetto alla terraferma – ha detto il commissario per l’occupazione Nicolas Schmit –. L’assistenza del Feg aiuterà le autorità sarde a finanziare misure quali l’orientamento professionale e l’assistenza personalizzata nella ricerca di lavoro”.

La proposta – che dovrà essere approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio europeo, prevede misure di sostegno per 6,3 milioni di euro, di cui il Feg coprirà l’85 per cento (5,4 milioni di euro) e la Regione il restante 15 per cento.

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