Dopo il grande successo al Neues Museum di Berlino e presso il prestigioso Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, i reperti archeologici della mostra “Sardegna Isola Megalitica” provenienti dai musei sardi di Cagliari, Nuoro e Sassari si avviano verso la penultima tappa del loro viaggio, il Museo Archeologico Nazionale di Salonicco.

L’esposizione, che chiude il complesso progetto pluriennale di Heritage Tourism dedicato all’archeologia promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna e finanziato con i fondi POR FESR SARDEGNA 2014/2020 – iniziato nel 2017 con il Convegno “Le Civiltà e il Mediterraneo. Grandi musei a confronto” – ha avviato il suo tour internazionale a Berlino nel cuore dell’Isola dei Musei lo scorso 30 giugno, per poi passare nelle sale del Palazzo D’Inverno, sede storica del Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, dal 26 ottobre 2021 al 16 gennaio scorso.

Estremamente rilevante il risultato finora ottenuto per la conoscenza e valorizzazione internazionale delle antiche civiltà e culture della Sardegna, anche in termini di pubblico con oltre 213.000 visitatori nelle prime due sedi (96.000 a Berlino e 117.400 a San Pietroburgo), nonostante le limitazioni necessariamente imposte dall’emergenza Covid che, anche in Germania e in Russia, hanno causato diverse difficoltà.

Ora i riflettori, puntati sulle ricchezze archeologiche Sardegna, si accendono anche in terra greca. L’11 febbraio 2022 si terrà la cerimonia inaugurale presso il Museo Archeologico di Salonicco diretto da Angeliki Koukouvou, dove la mostra rimarrà fino al 15 maggio 2022.

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