“Nel 2008 la mia elezione a segretaria regionale nel PD è stata annullata da una sentenza del TAR Sardegna, è la legge bellezza e ce la vie. Giuseppe Conte #azzeccagarbugli si dimetta se ha un briciolo di dignità”, ha scritto Francesca Barracciu in un tweet. Il riferimento è alla decisione del Tribunale di Napoli, che ha visto favorire le posizioni degli attivisti del Movimento 5 Stelle e di contro la sua sospensione a leader dei pentastellati.

Sono giorni caldi per l’ex esponente dem, che nella giornata di ieri è stata condannata a 2 anni e 9 mesi di reclusione, ma senza l’interdizione dai pubblici uffici. Potrà così evitare il carcere e beneficiare dei lavori socialmente utili.

L’accusa era quella di peculato aggravato quando era consigliera regionale del PD, nell’inchiesta sui fondi destinati ai gruppi consiliari. La Procura le aveva contestato in origine spese per 77mila euro, in parte giustificate per il carburante.

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