Il deputato sardo del Partito Democratico Andrea Frailis è il firmatario di un’interrogazione ai ministri dello Sviluppo Economico Giorgetti e della Transizione Ecologica Cingolani riguardo l’annunciata chiusura da parte di Enel dell’impianto termoelettrico di Portovesme.

“Dagli anni Sessanta del secolo scorso la centrale ha alimentato la maggior parte del fabbisogno di energia elettrica della Sardegna. La sua chiusura – prosegue Frailis- rischia di avere un impatto sociale sul territorio stimabile in circa 500 posti di lavoro in meno fra occupati diretti e indiretti ed effetti indotti sull’economia regionale e in particolare del Sulcis, già in grave difficoltà per la non risolta crisi da deindustrializzazione dello scorso decennio. Chiedo quindi ai ministri interrogati quali iniziative il governo intenda assumere, nella duplice veste di responsabile della politica economica del paese e azionista di Enel, per salvaguardare la tenuta sociale del Sulcis e per garantire il fabbisogno energetico dell’isola.”

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