Cinquanta ospiti, dagli Stati Uniti alla Svizzera, dalla Francia all’Olanda, all’Islanda alla Gran Bretagna, dal nord al sud Italia: autrici, autori, illustratrici e illustratori, atelieriste/i con cui indagare il tema del Tempo. Dal 4 al 27 maggio aprono le prenotazioni delle scuole al 17° Festival Tuttestoriedi Letteratura per Ragazzi dal titolo “QUANTO MANCA? Racconti, visioni e libri per esplorare il tempo”, dal 5 al 12 ottobre a Cagliari e in altri Comuni dell’Isola.

Un intenso programma di incontri e laboratori, ideati e organizzati dalla Libreria per Ragazzi Tuttestorie, per le classi di tutta l’Isola, dai nidi alla scuola secondaria di secondo grado.

Dopo il corpo e il biaggio, il tempo, terzo tema sensibile in anni di pandemia, segna il rientro al centro culturale EXMA delle scolaresche provenienti da tutta la Sardegna.

Quanto manca? Quanto dura? Quanto resta? Il festival si farà queste e tante altre domande, con il contributo di idee e testi di Bruno Tognolini, sulle note della colonna sonora originale di Antonello Murgia. Domande semplici, care ai bambini e ai vecchi, ma al tempo stesso arcane e complicate. Perché noi umani il tempo in fondo non lo sappiamo davvero dire, forse perché ci siamo immersi dentro. Anche l’Ufficio Poetico del Festival, diretto dal MaEstro della Scuola in Ospedale Andrea Serra, ha iniziato fra le scuole la sua raccolta di pensieri sul tema del tempo, coinvolgendo insegnanti da tutta Italia.

La macchina del tempo festivaliero scalda i motori: 260 attività fra incontri e laboratori, quasi tutti in presenza. Di queste 150 si svolgeranno a Cagliari (EXMA, scuole, libreria Tuttestorie, Biblioteca Ragazzi della Città Metropolitana, MUBE di Mulinu Becciu, Tuvixeddu, colle di Buoncammino con l’Anfiteatro Romano e promontorio di Sant’Elia) e 110 negli altri Comuni (Gonnesa, Iglesias, Ruinas Monserrato, Quartu S.Elena, Monastir, Villanovaforru, Carbonia per lo SBIS, Isili per il Sistema Bibliotecario  Sarcidano-Barbagia di Seulo e Assemini, Decimomannu,  Elmas, Villasor, Decimoputzu, Siliqua, Vallermosa, Villaspeciosa per il Sistema Bibliotecario Bibliomedia).

Fra gli ospiti internazionali, alcuni protagonisti della letteratura per l’infanzia, al loro debutto in Sardegna. In arrivo dagli Stati Uniti due fra i più noti illustratori al mondo, entrambi vincitori del Caldecott, il più prestigioso riconoscimento americano ai libri per bambini: David Wiesner, autore culto dei libri senza parole con il recente Flutti (Orecchio Acerbo), un viaggio a ritroso fra i reperti fotografici di una vecchia fotocamera emersa dai fondali marini, e Mo Willems, oltre che illustratore, cartoonist e autore televisivo premiato con numerosi Emmy Awards, autore delle popolari serie di Reginald & Tina e Piccione, pubblicati in Italia da Il Castoro.

Dalla Francia, Guillaime Duprat, autore de Il libro dei tempi (Ippocampo), un libro animato per esplorare i molteplici aspetti del nostro tema, e Joelle Jolivet, disegnatrice, pittrice e litografa, al festival con il fumetto Miss Cat (Fatatrac), affiancata da Ilaria Tontardini (Hamelin). È un vero viaggio fra passato e futuro C’era una volta e ancora ci sarà (Orecchio Acerbo), BolognaRagazzi Award 2022 come Miglior Opera prima, dell’artista svizzera Johanna Schaible. È ambientato in un futuro dominato da corporation hi tech con inquietanti piani per l’umanità, il romanzo Mostraci chi sei (Uovonero) della scrittrice scozzese Elle Mcnicoll, autrice neurodivergente, a Cagliari con il suo traduttore e editore Sante Bandirali, che porta nella scrittura la sua esperienza di vita, mentre l’olandese Enne Koens, pubblicata da Camelozampa, racconterà assieme alla bibliotecaria Nicoletta Gramantieri l’adolescenza e i meccanismi psicologici del bullismo con leggerezza e humour.

Dall’Islanda arriva Andri Snær Magnason, intellettuale, performer, attivista ambientale a fianco di Björk, candidato alle ultime presidenziali islandesi, al festival il romanzo a sfondo ecologico La storia del pianeta blu. Della salvaguardia del nostro pianeta e di emergenza climatica parleranno anche la zoologa inglese Nicola Davies con Tutto un solo mondo (Editoriale Scienza), Claudia Pasquero, docente di Oceanografia e Fisica dell’Atmosfera all’Università Bicocca e il fumettista Gud, con le avventure di Thimoty Top.

Fra gli altri ospiti, oltre a Bruno Tognolini, coideatore del festival, Gianluca Caporaso con la raccolta di filastrocche Tempo al tempo (Salani), Davide Morosinotto con il suo Temporali, corsa contro il tempo narrata attraverso un coraggioso esperimento editoriale di Camelozampa, Giovanna Zoboli, che con La zuppa Lepron (Topipittori) ci ricorda quanto il tempo personale sia più prezioso del successo, Otto Gabos con Ridi, Romeo! (Einaudi), storia sulla bellezza della diversità e su quella straordinaria avventura che è crescere, Giuseppe Ferrario con le avventure stagionali di Thoni e i suoi cugini (Harper Collins) e Antonia Murgo, affiancata da Giordana Piccinini di Hamelin, al suo esordio narrativo con Miss Dicembre e il clan di Luna (Bompiani).

Tempo è anche guardare alla storia, più o meno recente, del nostro paese. Guido Sgardoli ripercorre in Funeral Party (Piemme) il secolo che ci siamo lasciati alle spalle, dalla battaglia di Caporetto al Giro d’Italia del 1946, dalla campagna d’Africa al concerto dei Beatles a Milano, mentre Marco Magnone, con La guerra di Celeste (Mondadori) ci conduce fra i partigiani, nelle Langhe del ‘44, in una guerra che spazza via le certezze dell’infanzia e apre a un nuovo sguardo sulle cose. È un’avventura epica attraverso un’Italia medievale ricca di leggende e pericoli, quella narrata da Manlio Castagna in Draconis Chronicon (Mondadori), mentre ci riportano alla storia più recente sia Roberta Balestrucci con La città del muro (Sinnos), ambientato nella Berlino del 1979 divisa da una barriera apparentemente impossibile da valicare che Carlo Carzan, ludomastro palermitano che in Falcone e Borsellino non sono un aereoporto intreccia le parole dei due magistrati con i ricordi di chi ha vissuto gli anni ‘80 e ‘90 a Palermo in un  activity-book da leggere, usare e trasformare, per far camminare le idee sulle proprie gambe.

Estintopedia (Camelozampa) sarà un viaggio, in compagnia dell’autrice Serenella Quarello, alla scoperta degli animali che non ci sono più o che rischiano di sparire. Sergio Olivotti ci condurrà in una rassegna surreale fra pachidermi impossibili con Si fa presto a dire elefante (Rizzoli), Stella Nosella e Evelise Obinu apriranno le porte di una bottega speciale, quella de Il Gattolaio (Terre di Mezzo) fra felini fantastici e in carne e ossa al Micibo Cat Caffè e Giancarlo Biffi, fra alberi parlanti, passerotti macchillotti e formiche mangiafoglie narrerà le avventure di Gufo Rosmarino nel mondo di Amarilla (Segnavia).

Se il tempo è difficile da acchiappare nella vita, le storie se lo lavorano come un impasto, stringendolo, stirandolo, tagliandolo o sospendendolo a piacimento: nei miti a cui si ispira La banda degli Dei (Rizzoli) di Barbara Fiorio, nelle gesta di Merlino, Artu e i cavalieri della tavola rotonda (Lapis), raccontate da Sara Marconi, nell’ironia di Detective Linus (Piemme) di Angelo Mozzillo e nella rilettura fiabesca de La vera storia della strega cattiva (Terre di Mezzo) con cui Luca Tortolini ci invita a saper affrontare anche la nostra “parte oscura”.  E se qualcuno può pensare che leggere sia noioso, fastidioso o pericoloso Gud ci avverte: Se non ti piace leggere questo libro è per te (Mondadori), ma potresti scoprire che leggere è anche contagioso.

Pia Valentinis e Debora Vogrig aprono e chiudono una giornata nel divertente gioco di rimpiattino fra i due colori protagonisti de Il Bianco e il Nero, metafora di pacifica convivenza, mentre Giulia Pastorino risponde con le sue illustrazioni vivaci e colorate all’eterno interrogativo del Cosa farò da grande nell’omonimo albo pubblicato da Clichy.

Per la prima volta al festival, Fabio Fornasari, architetto e museologo, direttore artistico del Museo Tolomeo dell’Istituto dei Ciechi Cavazza di Bologna, sarà a Cagliari con Libro-In-Gioco. Condividere le storie per tutti i sensi, un progetto che trasformerà gli albi illustrati di alcuni ospiti presenti in spazi di relazione attraverso i quali condividere immaginari e aprire l’orizzonte del libro a chi non può guardare le figure e leggere con i propri occhi. E poi tanti altri laboratori: di pratica filosofica a partire dai libri di Annie M. Schmidt e Fiep Westendorp, pubblicati da LupoGuido con Silvia Bevilacqua, di astrofisica con Silvia Casu (Osservatorio Astronomico di Cagliari), di creatività, arte e narrazione con Elena Iodice e Francesca Amat. Passeggiate esplorative in città fra Tempo Profondo, Antico e Passato con Giulia Balzano (Menabò), che accompagnerà le classi in tre incursioni al Promontorio di Sant’Elia, a Tuvixeddu e al Colle di Buoncammino.

Il 17° Festival Tuttestorie è organizzato con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato Pubblica Istruzione), Fondazione di Sardegna, Ambasciata dei Paesi Bassi, Comuni di Cagliari, Quartu S.Elena, Gonnesa, Iglesias, Monserrato, Monastir, Villanovaforru, Ruinas e i Sistemi Bibliotecari Interurbano del Sulcis, Sarcidano Barbagia di Seulo e Bibliomedia.

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