Sono in arrivo 48 ore di caldo eccezionale sulla Sardegna con picchi di calore localmente estremi e fino a 43°C/45°C sulle piane interne e occidentali.

Come scrive il meteorologo Matteo Tidili nel suo profilo FB “nelle prossime due giornate la nostra isola sarà direttamente coinvolta dall’afflusso pre frontale di una massa d’aria estremamente calda di origine sahariana e caratterizzata da temperature alla quota di 850 hPa fino a 28°C (nuova pesante anomalia di +10°C in riferimento al valore medio indicato con la linea in rosso nell’ultimo diagramma). La ventilazione dai quadranti meridionali, domani prevalentemente di scirocco e tendente poi a ruotare progressivamente a ostro e libeccio tra la tarda mattina ed il pomeriggio di lunedì con occasionali rinforzi moderati, andrà come al solito a penalizzare le aree interne e occidentali localizzando i picchi di calore in particolare sulle piane del Sulcis, l’alto Campidano, l’Oristanese, la valle del Tirso, la Nurra e il Logudoro dove le temperature massime potranno localmente superare abbondantemente i 40°C”.

Prospettive? Ancora più roventi.

“La modesta flessione termica attesa da tra martedì e mercoledì – conclude il post di Tidili – non solo non sarà in grado di riportare i termometri nella media ma sarà probabilmente seguita da un lungo periodo di caldo anomalo”.

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