Il decreto legge numero 36 è categorico: la data che segna l’obbligo di avere il Pos è il 30 giugno, dopo di che scatteranno le sanzioni. Si comporranno di un fisso di 30 euro da sommare al 4 per cento della transazione negata. Per esempio, per una transazione da 100 euro per cui non viene concesso il pagamento tramite Pos, la multa sarà di 34 euro.

La nuova norma vale anche per i professionisti, quindi dovranno dotarsi di un sistema per i pagamenti elettronici anche avvocati, notai, commercialisti e medici.

“Per essere in regola con la nuova norma, esercenti e professionisti potrebbero limitarsi ad accettare anche un unico circuito e una sola tipologia di carta di debito (per esempio il bancomat) e una sola di credito, restringendo così il diritto degli utenti a pagare con Pos” dice il Codacons.

Per chi deve acquistare un Pos esiste un bonus, erogato come credito di imposta, che può arrivare fino a un massimo di 160 euro ma è diverso in base al fatturato dichiarato nell’anno precedente all’acquisto. Chi decide di comprare insieme al Pos anche uno strumento per gli scontrini telematici può avere un ulteriore credito di imposta da 320 euro.

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