Un’area inclusiva in cui i diversamente abili potessero avere la libertà di muoversi autonomamente, esercitando il loro diritto alla fruizione di un bene comune fondamentale per il benessere e la vitalità come il Mare.

L’iniziativa dell’associazione Domu Mia di Sant’Egidio ha riscosso un ottimo successo nel corso dell’estate 2022. Una sfida vinta, che parte da lontano e che ha coinvolto tantissime persone nel mentre. Così la spiaggia inclusiva è diventata realtà, un piccolo angolo di paradiso a misura dei più fragili nel litorale di Muravera.

L’iniziativa, già prevista all’interno del Progetto Domu Mia – Sarrabus sostenuto da Fondazione con il Sud e Fondazione di Sardegna, ha visto la luce a partire dal 2019 e avuto come interlocutori principali i Comuni del Sarrabus.

A fine luglio 2022, il Comune di Muravera ha concesso il patrocinio gratuito all’iniziativa. Dalla Regione Sardegna è arrivata l’autorizzazione per l’utilizzo di un luogo di utilità sociale come la Spiaggia di San Giovanni in cui è sorto un punto a mare accessibile a persone con un disabilità fisica.

In pochissimi giorni, grazie alle donazioni della collettività, è stato concretizzato il sogno di molti: l’inaugurazione di “Domu Mia Spiaggia Inclusiva“,  la prima spiaggia inclusiva del Sarrabus, dotato di supporto tecnico e un servizio di trasporto per disabili gestito dai volontari dell’associazione.

L’associazione è diventata un punto di riferimento per tutte le persone del territorio che attraversano un momento di difficoltà economica e sociale” spiega Andrea Camedda, membro dell’associazione, “siamo riusciti a fornire risposte ai loro bisogni emergenziali ed emergenti, siano essi primari che di tipo relazionali e di inclusione sociale. Tutti gli interventi portati avanti sono stati infatti accompagnati da un accordo di reciprocità (s’aggiudu torrau) con i suoi beneficiari: l’associazione ti aiuta a patto che anche tu ti impegni in favore del prossimo. Così facendo è stato possibile moltiplicare le risorse umane a disposizione e la capacità di fare del bene per la comunità“.

Dal 2020 ad oggi, l’associazione si è attivata anche come punto di raccolta giochi, vestiti, distribuzione cibo, mensa di comunità, internet point e spazi comuni per attività laboratoriali.

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