Futuro senza forze fresche per la Sardegna per trovare una via di uscita alla crisi economica e al divario che accomuna l’isola al sud Italia. Lo determina un rapporto di Bankitalia in previsione del 2050.
La popolazione tra i 15 anni e i 64 anni diminuisce di anno in anno. Lo scenario della Sardegna nel 2050 prevede che in questa fascia ci sarà solo circa il 48% della popolazione. Contro la media nazionale sopra il 53% e quella superiore al 52% del Mezzogiorno. È uno dei problemi chiave illustrati in un convegno nell’aula magna del rettorato dell’Università di Cagliari.
Il rischio demografico è reale. Popolazione attiva in marcata e progressiva diminuzione. E quindi popolazione contenuta in un territorio vasto. Riassumendo: pochi e lontani. Con un mercato interno che rischia di indebolirsi sempre di più, anno dopo anno.
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