Lavoratori della vigilanza in fibrillazione per il mancato rinnovo, ormai da otto anni, del contratto collettivo di categoria. Per questo la UGL SICUREZZA CIVILE, richiede alle segreterie di Cgil, Cisl e Uil di categoria un incontro per discutere lo sviluppo di un accordo regionale per la Sardegna.
“In riferimento a quanto in oggetto e agli innumerevoli sviluppi socio-economici e normativi nel mondo del lavoro, e agli innumerevoli tentativi per il rinnovo del CCNL di categoria, essendo trascorsi quasi 8 anni dalla scadenza e visto l’elevato costo della vita che sta creando non poche difficolta ai Lavoratori monoreddito, con mutui e scadenze inderogabili tanto da pregiudicare i loro rapporti con fisco e banche e difficoltà per rifornire il proprio mezzo di trasporto”, scrive il segretario regionale Antonello Lecis. ”È evidente e quanto mai urgente e improcrastinabile attivare un tavolo fra le parti sociali che scriva le regole di un contratto di secondo livello, in riferimento all’art 10 – contrattazione integrativa e materie demandate – del CCNL per Dipendenti da Istituti e Imprese di Vigilanza privata e servizi fiduciari”.
L’obiettivo, aggiunge l’Ugl, è quello di “portare i lavoratori della Sardegna al pari dei nostri colleghi della penisola, attualmente in questo momento siamo fortemente penalizzati dalla mancanza di un accordo per i buoni pasto e premio di produzione, che non farebbe altro che portare una serie di benefici non certo trascurabili in considerazione soprattutto della situazione socioeconomica nella quale ci troviamo”.
“Le più recenti normative sul lavoro ovvero sul Welfare, se concordate fra le parti sociali, portano enormi vantaggi sia ai lavoratori sia alle imprese stesse in termini di flessibilità economica e risparmio sulla tassazione vigente, il che si traduce in minori costi e maggiore competitività”.
Per questi motivi il Segretario Regionale della UGL SICUREZZA CIVILE, richiede ai colleghi degli altri sindacati una data da fissarsi a breve per un primo incontro volto a discutere lo sviluppo di un accordo regionale per la Sardegna.
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