I casi accertati di peste suina africana in tre capi di un allevamento di Dorgali sono riconducibili al genotipo due. Il risultato degli esami sui campioni conferma i sospetti avanzati dall’assessorato alla Sanità.

“Parliamo di una variante non autoctona della Sardegna, ma oggi presente in Italia in diverse regioni. Si tratta quindi di un contagio di ‘importazione’. Attualmente sono in corso le indagini per capire esattamente quali siano le dinamiche che hanno dato origine al focolaio nell’allevamento”. Così ha commentato la notizia l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria.

Sui rischi di diffusione, Doria ha precisato: “La Sardegna ha adottato degli specifici protocolli per la mitigazione del rischio e le misure in campo sono pienamente operative. Il sistema dei controlli funziona e ha dimostrato ancora una volta grande capacità di intervento”.

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