La Sardegna è diretta dai poteri forti? Se lo chiede il consigliere regionale Piero Maieli, di recente passato dal Psd’Az a Forza Italia. In una lunga nota esprime il proprio disappunto sulle azioni politiche della giunta Todde e della maggioranza nell’Assemblea sarda.
“L’anomalo comportamento della Maggioranza in Consiglio regionale, come della stessa Giunta, fanno capire che non sono liberi di usare la logica ed il buon senso. Lo hanno ampiamente dimostrato in questi giorni di discussione del DL 40, sulla Sanità, dove la formalità è stata sempre rispettata, ma la volontà popolare, anche stavolta come con la “Pratobello”, no!”.
Il consigliere denuncia l’ascolto dei rappresentati dei diversi settori economici e sociali sardi a cui non è seguita poi la considerazione di alcuna proposta.
“E’ evidente che il Consiglio, ma anche la stessa Giunta, sono schiacciati e gestiti da ‘un tacco pesante sulla schiena’ che nulla ha a che fare con il buon governo. Rifiutandosi di utilizzare il buon senso e la logica, dovuti alla democrazia, ma non rispondendo agli interessi generali che appaiono invece riconducibili ad un singolo. Lascia perplesso che a questo gioco, di sudditanza ed asservimento ad evidenti ordini di scuderia extra regione, si sia prestato il PD, che ha da sempre rappresentato un faro democratico e di competenze, in un campo largo basato spesso sull’incompetenza“.
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