Regione Referendum 8-9 giugno: parte del Pd chiede convocazione regionale

Referendum 8-9 giugno: parte del Pd chiede convocazione regionale

Sono diversi i dirigenti regionali e nazionali del Partito Democratico della Sardegna che chiedono di sostenere con convinzione i cinque SÌ ai referendum e affiancare i promotori sul territorio

È partita, anche a livello locale, la mobilitazione della CGIL e di numerose associazioni per i Referendum su Lavoro e Cittadinanza dell’8 e 9 giugno.

Sono diversi i dirigenti regionali e nazionali del Partito Democratico della Sardegna che hanno formalmente notificato al Segretario regionale Piero Comandini e al Presidente del partito sardo Giuseppe Meloni la richiesta di convocare al più presto la Direzione regionale del PD, per discutere e votare un ordine del giorno che impegni il partito sardo a sostenere con convinzione i cinque SÌ ai referendum e ad affiancare i promotori sul territorio.

L’ordine del giorno proposto fa riferimento alla posizione già assunta all’unanimità dalla Direzione nazionale del PD lo scorso 27 febbraio, su proposta della segretaria Elly Schlein.

“L’iniziativa nasce anche dalla convinzione che, in un momento di sfiducia verso la politica e di astensionismo diffuso, il Partito Democratico debba essere promotore attivo di partecipazione democratica, diritti sociali e riforme attese da tempo, come quella sulla cittadinanza per chi nasce o cresce in Italia”.

I firmatari auspicano una rapida convocazione della Direzione regionale, perché il PD sardo possa svolgere pienamente il suo ruolo in questa sfida democratica.

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