A margine della cerimonia per la Festa della Repubblica organizzata dalla Prefettura di Cagliari al Teatro Lirico, la governatrice Alessandra Todde ha voluto dedicare un pensiero sui social all’importante ricorrenza nazionale.
“Celebrare il 2 giugno è avere consapevolezza della scelta che ha cambiato il destino del nostro Paese” scrive la presidente. “Il 2 giugno del 1946, per la prima volta, votarono anche le donne. Quasi tredici milioni. Donne che avevano curato, combattuto, salvato. Donne come Lina Merlin, confinata in Sardegna dal fascismo, come Nadia Gallico Spano, non era sarda di origine, ma lo fu per appartenenza e impegno. Donne come Nilde Iotti, Teresa Mattei, Maria Federici”.
Nel suo discorso alla cerimonia nel Teatro Lirico, Todde ha sottolineato che “la Costituzione non è un testo da celebrare ogni tanto, ma una promessa da realizzare ogni giorno. Perché la libertà, come scriveva Calamandrei, è come l’aria: ci accorgiamo di quanto vale solo quando comincia a mancare”.
“Ed è nostro compito, oggi più che mai, scegliere da che parte stare: dalla parte dei diritti, dei più fragili, della pace, della libertà. Anche la Sardegna ha un ruolo speciale in questa storia. Il nostro Statuto di autonomia è figlio di quella stagione costituente, ed è strumento fondamentale di autodeterminazione democratica. Difenderlo significa avere cura della nostra storia, della nostra identità”.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it
