Prima pagina Porto Cervo, furti e aggressioni: in manette la banda degli orologi

Porto Cervo, furti e aggressioni: in manette la banda degli orologi

La banda di malviventi era formata da tre stranieri che approfittavano del turismo di lusso isolano per mettere a segno i colpi

La piaga degli scippi di orologi che da settimane affliggeva Porto Cervo sembra essere giunta al termine. I Carabinieri hanno sgominato la banda responsabile di una serie di furti ai danni dei turisti, arrestando tre stranieri in trasferta in Costa Smeralda.

L’ultimo episodio, avvenuto in pieno giorno davanti a numerosi testimoni, aveva fatto alzare il livello di allerta delle forze dell’ordine, già impegnate nelle indagini su furti simili avvenuti nelle scorse settimane e nell’estate precedente. I militari avevano concentrato le loro attenzioni su un sospettato, monitorandone i movimenti.

La svolta è arrivata quando il sospettato è stato individuato mentre tentava di mettere a segno un altro colpo a Cannigione. A quel punto, i Carabinieri hanno chiuso il cerchio, fermando anche altri due componenti della banda. I tre, tutti stranieri, prendevano di mira i turisti di lusso per i loro preziosi orologi, spesso di valore pari a quello di un appartamento.

In seguito all’escalation dei furti, le maglie della sicurezza a Porto Cervo sono state sensibilmente strette, con il potenziamento dei servizi di vigilanza per garantire la tranquillità e la sicurezza dei turisti.

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