Regione Dermatite bovina, 30 milioni per l’emergenza: soddisfatte le associazioni agricole

Dermatite bovina, 30 milioni per l’emergenza: soddisfatte le associazioni agricole

Coldiretti, Cia e Confagricoltura chiedono tempi rapidi per i ristori e procedure snelle per sostenere le aziende colpite

Crediti foto: Asl Nuoro

Il Consiglio regionale della Sardegna ha dato il via libera a 30 milioni di euro per affrontare l’emergenza dermatite bovina: 18 milioni stanziati con una legge dedicata e il resto inserito nell’assestamento di bilancio. Una misura bipartisan, nata da un accordo non semplice tra centrosinistra e centrodestra, e accolta positivamente dalle principali associazioni agricole dell’Isola.

Per Coldiretti, si tratta di “fondi fondamentali” per aiutare un settore “martoriato da gravi perdite”, ma che “dovranno essere ulteriormente rimpinguati e potenziati con successivi interventi, così da garantire un ristoro adeguato alle aziende colpite”. Resta in ogni caso “un segnale di unità molto positivo alle imprese”.

Sulla stessa linea anche Confagricoltura, con il presidente Stefano Taras che parla di “fondi importanti, su cui si dovrà lavorare da subito per definire tempistiche rapide di erogazione, e soprattutto assegnazioni precise”. Per Taras è positiva anche l’istituzione di una unità di progetto per gestire l’emergenza: “Un passo importante che avevamo richiesto all’indomani dei primi focolai, e che avevamo sollecitato in tutti i tavoli istituzionali”.

Infine, positiva anche la valutazione di Cia Sardegna, con il direttore regionale Alessandro Vacca che si unisce agli auspici per un’attuazione immediata del dispositivo. Per Vacca si tratta di “fondi importanti, su cui si dovrà lavorare da subito per definire tempistiche rapide di erogazione, e soprattutto assegnazioni precise”.

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