Regione Legge fine vita in Sardegna, divisioni in Consiglio regionale

Legge fine vita in Sardegna, divisioni in Consiglio regionale

La discussione ha messo in luce spaccature non solo tra le diverse forze politiche, ma anche all'interno degli stessi schieramenti

Un intenso dibattito ha animato l’Aula del Consiglio regionale della Sardegna sul tema, molto divisivo, del fine vita e del suicidio assistito. La discussione ha messo in luce profonde spaccature non solo tra le diverse forze politiche, ma anche all’interno degli stessi schieramenti, con consiglieri che hanno invocato la libertà di coscienza personale.

A frenare l’iniziativa legislativa della Regione sono stati principalmente due timori. Il primo riguarda il rischio che la legge regionale possa essere impugnata, come già accaduto in Toscana, bloccando di fatto la sua applicazione.

Il secondo punto di dissenso è legato al fatto che il Parlamento nazionale ha già avviato l’iter per una normativa omogenea a livello statale. Secondo molti, una legge regionale rischierebbe di diventare superflua una volta approvata la disciplina nazionale, rendendo inutile lo sforzo legislativo a livello locale.

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