Le elezioni provinciali e metropolitane in Sardegna, riservate a sindaci e consiglieri comunali, hanno incoronato tutti i candidati favoriti.
A Nuoro vince Giuseppe Ciccolini (Pd), sindaco di Bitti, con il 68,07% contro Riccardo Uda, primo cittadino di Macomer, fermo al 31,93%. In provincia di Oristano sarà presidente Paolo Pireddu, sindaco di Villaurbana, che ha superato Andrea Abis, primo cittadino di Cabras.
In Gallura conferma per Settimo Nizzi, unico candidato che ha raccolto 262 voti su 280 grandi elettori. In Ogliastra elezione senza rivali per Alessio Seoni (Psd’Az), sindaco di Villagrande, sostenuto da una lista trasversale.
Nessuna sorpresa nemmeno nel Sulcis Iglesiente: Mauro Usai, sindaco di Iglesias e unico candidato, guiderà l’ente intermedio dopo l’accordo che ha unito 22 sindaci su 24. Più combattuta la sfida nel Medio Campidano, dove Giuseppe De Fanti (sindaco di Guspini) ha prevalso con il 58% su Italo Carrucciu (41%).
Per le Città metropolitane, la legge assegna automaticamente la presidenza ai sindaci: a Sassari conferma per Giuseppe Mascia (Pd) e a Cagliari per Massimo Zedda (Progressisti). In entrambi i territori, l’attesa è tutta rivolta alla composizione dei 14 seggi dei consigli metropolitani, con lo spoglio già in corso: a Sassari si confrontano le liste “Sassari Metropolitana” (Campo Largo, FI, Riformatori e Psd’Az) e “Comunità e territorio” (FdI, Lega, Udc, Sardegna al centro e Civici). A Cagliari sono quattro le liste in corsa, tre di centrodestra e una del Campo Largo e civici.
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