Per rivedere i treni che collegano il Sulcis con Cagliari bisognerà aspettare il 2027 e questo non può che alimentare la rabbia di tantissimi pendolari che ogni giorno sono costretti a dover affrontare quello che ha sempre più i contorni di un viaggio della speranza.
Il collegamento via treno tra Cagliari e Decimo, e viceversa, resta garantito ma è proprio da quello snodo in poi che partono i disagi, quotidianamente denunciati dai passeggeri.
I mezzi sono sottodimensionati e non sempre riescono a garantire posti a sedere sufficienti per tutti i passeggeri. L’inizio del periodo scolastico, infatti, ha portato ad un aumento massiccio degli utenti che necessitano del servizio. Il risultato è che molti finiscono con l’essere costretti a restare a terra, in attesa del mezzo successivo, con tutti i disagi che ciò comporta.
“Un servizio sostitutivo dovrebbe garantire condizioni dignitose e affidabili, non creare ulteriori disagi. Studenti, lavoratori e pendolari non possono dipendere da un sistema organizzato così male” commenta sui social una lavoratrice che ogni giorno deve affrontare la tratta.
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