Non sembra avere dubbi Ignazio Ferru sulla natura dolosa dell’incendio che ha colpito il suo fienile questa notte a Sestu. “C’è chi non sopporta di vedere gli altri costruire qualcosa con le proprie mani” scrive sui social.
“C’è chi rosica davanti all’impegno, alla passione, ai sacrifici altrui.
E allora distrugge – prosegue – Brucia. Perché non sa creare”. Ferru ammette che “la rabbia è tanta, vedere il nostro capannone… Frutto di mesi di sacrifici, di notti insonni e sudore, andare in fumo per colpa di un gesto vile, di persone mosse dall’invidia o dalla gelosia, è qualcosa che non si può accettare. Bruciare ciò che altri hanno costruito con fatica non è solo un crimine, è un atto di codardia“.
Ferru però cerca di farsi forza: “Chi ha fatto questo deve sapere che le fiamme possono distruggere un capannone, ma non la forza, la dignità e la passione di chi ha creato tutto da zero.
Brutti miserabili”.
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